17.8.2008 - 17.8.2016

A FRANCO SENSI UN GRAZIE CHE DURA PER SEMPRE !  

La morte di cui bisogna aver timore non è quella del corpo, ma quella della memoria (Andrea De Candia).

Caro Presidente, dopo otto anni rimane immutato l’affetto ed il ricordo del prestigioso Presidente che sei stato e che tanto ha amato, e tanto ha dato, per la nostra A.S. Roma.

Ormai da otto anni, ogni 17 di Agosto, è impensabile non poter rivolgerti un pensiero di rispetto, riconoscenza e  con un profondo senso di appartenenza alla tua vita pubblica quale punto di riferimento di un intero popolo sportivo al quale non hai mai lesinato bonari e paterni rimproveri o segni di concreta benevolenza magistralmente racchiusa nella tua ormai storica frase :  “Vedo la gente correre quando vado allo stadio, me li abbraccerei tutti i miei romanisti.”.

Ci manchi. Ci mancano le tue battute, le tue battaglie, la tua saggia ed attenta lettura di quanto accadeva intorno a te nel mondo del calcio. Ci manca il tuo storico richiamo ad un famoso DS di seria A, e che ancora oggi riecheggia nelle nostre orecchie suscitando un sorriso, per la schiettezza della forma, ma anche tanta rabbia per la palese mancanza di rispetto che qualcuno aveva messo in atto ai tuoi danni: “ Aho, guarda che stai a parlà col Presidente della Roma !”  Strepitoso, come sempre !

L’identità. Il senso dell’identità che si sta un poco alla volta sfuocando, tu col tuo essere imprenditore, Presidente e tifoso che ci trasmettevi ogni volta e che ogni volta riconoscevamo, questa si ci manca davvero tanto.

Un abbraccio Presidente. Dalla Tribuna Paradiso continua a tifare quei colori che tanto hai amato, difeso e sostenuto e noi, il tuo popolo giallorosso che tu avresti voluto abbracciare, te ne saremo sempre riconoscenti.

Marco Emberti Gialloreti