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La video intervista di Francesco Fiorini

 

Grande emozione il 27 Gennaio a Testaccio per l'inaugurazione del Murale dedicato all'indimenticato Lando Fiorini. Ecco la testimonianza del figlio Francesco Saverio Fiorini Cavaliere della Roma 2019.
 
"Il commento è una gioia infinita, una gioia assoluta, una gratitudine assoluta verso la AS Roma anche alla ATER che ha dato la sua disponibilità e credo che è un dono tutto ciò che sta avvenendo e sono veramente grato. Amo ancora di più questi colori perché per tutti quelli che non dovessero sapere questa cosa la AS Roma da un anno sta facendo lavoro grandissimo il territorio, il murale per papà è uno, ma ha lavorato già per altri progetti, fatto il murale per Alberto Sordi alla Garbatella, il murale per Anna Magnani al Tiburtino, per Gigi Proietti al Tufello, Willy Montero a Colleferro e per papà qua a Testaccio.
 
Approfitto per fugare ogni dubbio per tutti quelli che mi dicono perché non è stato fatto a Trastevere, posso rispondere che ci hanno provato a farlo a Trastevere ma non c'erano edifici adatti o non stata data l'adeguata autorizzazione in quanto edifici privati. Ma va bene ugualmente siamo fratelli con Testaccio ci divide un filo d'acqua, che il Tevere. Noi qui stiamo ed è una cosa bellissima davvero.
 
 
 
Non ho parole, sono sempre commosso. Oggi c'è l'inaugurazione del murale che mi riempie di gioia. Devo dire che papà ma ha lasciato un'eredità di tramandare la romanità e io, siccome non sono artista, io non canto e se canto scappano tutti, ho fatto fondando Radio Puff. È una radio che trasmette per 24 ore al giorno canzoni romane ma non soltanto di papà, che c'è Gabriella Ferri, Franco Califano, Gigi Proietti, Nino Manfredi, anche i cantanti giovani, l’Orchestraccia del mio amico Marco Conidi, Mannarino e tanti giovani che magari sono meno conosciuti ma sono bravissimi.
 
Proprio ieri guardavo con i ragazzi della Radio che si collegano con noi 66 paesi al mondo probabilmente sono romani all’estero che si vogliono sentire vicini alla loro città. Cerco di tramandare questo, le nostre radici che come diceva papà, riprendendo una frase di papa Wojtyla, “non c'è un futuro senza un passato” e noi ai ragazzi giovani, ai miei figli, quello più piccolo di dieci anni, cerco di trasmettergli alcuni principi e valori.
Per cui va bene così sono strafelice e gratitudine massima.
 
Un saluto agli amici Cavalieri della Roma, grazie anche a voi e mi avete scritto in tanti, agli amici della Roma, ai tifosi romanisti, a tutti grazie."
 
Marco Emberti Gialloreti
 

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