NOTIZIE DAI CLUB - RC FIANO ROMANO

Una giornata particolare

No, non parliamo del film di Ettore Scola ma di un momento della nostra vita che qualche tempo fa mai avremmo immaginato di vivere, quello di tornare a vaccinarsi, tutti.

Sappiamo che la nostra regione ha dato la giusta indicazione di vaccinare prima le persone più anziane, quelle che più sono state e sono colpite da questo virus Covid – 19 che continua a mietere tante vittime colpendo tanti di quelli che sono la nostra memoria storica, gente che ha vissuto le bombe della guerra, la fame del dopo, ha ricostruito il nostro paese, ha vissuto gli anni del terrorismo, arrivando ai giorni nostri pensando di averle viste tutte e accorgendosi che ancora non era così.

Le tante segnalazioni che ci sono pervenute dai nostri associati, atte ad elogiare il comportamento del personale sanitario e volontario, ci ha fatto pensare che, in qualche modo, anche noi, come Utr, dovessimo ringraziare.

In particolare, ci sono state tante segnalazioni per il centro di vaccinazione di Fiano Romano, alle porte della Capitale, così abbiamo coinvolto il locale Roma Club e Roma Cares, la Onlus della As Roma che dal 2014 è attiva nella solidarietà ed ha già fatto tante iniziative nel contesto pandemico.

Ci siamo recati come Utr sul posto il 19 aprile e abbiamo visto con i nostri occhi l’efficienza di sì un piccolo centro ma simbolo di un paese che vuole ripartire. La struttura è la sala multifunzionale del comune di Fiano Romano, dedicata a Enrico Berlinguer. Le persone arrivano, accolti dai volontari della protezione civile che danno le prime indicazioni e accompagnano, quando l’interessato ha un passo incerto a causa dell’età, all’entrata dove sono accolti da giovanissimi, che è sempre una bella immagine, e poi dentro in rapida successione la lettura della documentazione sanitaria, la vaccinazione e l’attesa canonica del quarto d’ora prima di uscire e tornare a casa. Tutto in tranquillità, con il sorriso perché vaccinarsi è un po' come tornare alla vita dopo questo periodo tanto oscuro.

Simbolicamente, come Utr, abbiamo ringraziato il personale di Fiano ma con loro come se lo facessimo con tutti quelli che sono in prima linea in questa guerra contro il Covid, non ancora vinta ma che ci fa vedere un po' di luce. Persone di cui mai dovremmo dimenticarne il ruolo.

Il nostro grazie l’abbiamo fatto attraverso delle maglie da gioco personalizzate donate da Roma Cares, che ringraziamo e altro materiale, da Romanisti, che Fabrizio Grassetti, Romeo Capelli e Antonio Calicchia hanno poi consegnato.

Così ecco la maglia per la dr.ssa Paola Ciani, responsabile del centro vaccinale, apparsa emozionata ma orgogliosa del lavoro suo e dei suoi collaboratori; per il dott. Simone Caffio (beata gioventù); per il sindaco di Fiano, Ottorino Ferilli che l’ha accettata di buon grado, forse non è proprio Romanista e in ultimo il presidente del Roma Club Fiano Romano, Fabio Ferilli. Omaggiate con un bel mazzo di fiori delle giovanissime infermiere che sono poi loro quelle dalla puntura delicata al braccio.

Siamo a Fiano Romano, il cognome Ferilli è di casa e presente, da buon Romanista, il papà di Sabrina, Giuliano, una vera istituzione politica e sportiva per la cittadina.

Con la nostra piccola iniziativa credo siamo riusciti a manifestare il grazie di tanti cittadini verso chi in questo periodo è stato in prima linea e ci ha difeso anche da atteggiamenti superficiali o di sfida di cui si sono fatte vanto persone sorde a ogni richiamo di protezione verso gli altri.

Un invito a tutti, vaccinatevi e ne usciamo fuori, poi raccoglieremo i pezzi e li rimettiamo a posto, come la nostra storia ci ricorda, tutti insieme nella stessa direzione.

Per le foto un grazie ad Alessio Panella.

Roberto Cerrone UTR



 

 

 

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